Dall'home shopper agli architetti del verde: i professionisti indispensabili per progettare spazi e arredamenti
«There’s no place like home»: queste le iconiche parole della piccola Dorothy nel film del Mago di Oz del 1939. Dagli anni ‘40 del Novecento al 2019 ne è passato di tempo, eppure ora più che mai questa frase rispecchia in che direzione si stanno muovendo i trend per l’arredamento indoor e outdoor: secondo le tendenze dell’abitare contemporaneo, l’ambiente domestico non è più solo il luogo esclusivo della vita privata, ma diventa uno spazio quotidiano e dinamico da vivere a 360°, in tutte le sue possibilità.
Anche per questo motivo, non è facile ottenere un risultato che ci rappresenti appieno in maniera coerente e armonica, tenendo conto dello stile più adatto a ognuno di noi. Ecco perché, se state pensando di acquistare una casa o di rinnovare i vostri spazi in e outdoor, è utile sapere che esistono alcune figure professionali – dall’home personal shopper al lighting designer – che possono aiutarvi a realizzare l’ambiente dei vostri sogni.
Arredare spazi indoor e outdoor: i professionisti a cui rivolgersi
Gli elementi che definiscono uno spazio evocano sensazioni ed emozioni precise, perciò è fondamentale che siano affini ai nostri gusti e che ci sia uno studio accurato della disposizione degli ambienti e degli oggetti. Infatti, oggi risulta sempre più complesso e stressante arredare il proprio indoor e outdoor: spesso capita che non rispecchino chi ci abita, o che si utilizzi una varietà eccessiva di stili e di colori diversi per realizzare una certa atmosfera, allontanandosi dal risultato sperato. Ecco perché moltissimi si rivolgono a professionisti del settore per la progettazione degli spazi e la scelta di arredi, complementi, texture: vediamo allora quali sono le nuove figure professionali che vi daranno la garanzia di creare ambienti accoglienti, unici e giusti per voi.
Il Garden Designer: il professionista del verde
Partiamo dall’outdoor: perché, in un’abitazione contemporanea, è proprio l’ambiente esterno che sta acquisendo sempre più rilievo, diventando lo spazio che unisce sfera privata e sfera pubblica, intimità e accoglienza. Perciò, è fondamentale rivolgersi a un esperto del settore: è il Garden Designer, quel professionista che progetta e realizza giardini a regola d’arte. Anche se non è necessariamente un architetto paesaggista, le sue competenze spaziano dalla botanica alla storia dell’arte, fino al calcolo strutturale, dall’architettura, alla matematica. Potrete rivolgervi a questo professionista non solo nella progettazione, ma anche se avete in previsione un restauro parziale o totale. Il segreto è sempre quello: valorizzare l’outdoor, tenendo conto delle ultime tendenze del Garden Design.
Vegetazione, colori, profumi e luci dovranno essere armonicamente combinati tra loro, per creare un connubio di sensazioni benefiche che sappiano rigenerare mente e corpo. Oltre all’elemento naturale, è fondamentale avere uno spazio esterno da vivere a ogni stagione, come una veranda riscaldata, per cui considerate di inserire una pergola, come Pergotenda®, la soluzione ideale per un ambiente protetto dagli agenti esterni. Siete indecisi tra un giardino a cinque stelle o la semplicità dello stile provenzale? Dal disegno alla sua realizzazione, il designer del verde saprà soddisfare ogni vostro desiderio: il limite è solo la vostra immaginazione!
Home Personal Shopper: l’esperto di stile
Quando si parla di progettare spazi privati, sono sempre di più i job title che si stanno diffondendo, creando però una certa confusione riguardo agli ambiti e alle modalità di lavoro: dire Interior Design, Home Staging, Home Relooking o Home Personal Shopping non è la stessa cosa. Se la figura dell’Interior Designer ci è più nota – è il progettatore d’interni più “classico”, che si occupa della casa tenendo conto dei suoi aspetti funzionali, come la migliore esposizione e la distribuzione degli ambienti, e dell’estetica – quella dell’Home Personal Shopper si conosce meno. È una figura professionale nuova in Italia, che offre un servizio di consulenza di stile per l’arredamento: solitamente, interviene in uno spazio che è già definito in precedenza, quando si cercano indicazioni su come svilupparlo al meglio delle sue potenzialità. Ecco che interviene l’esperto di stile, che non è necessariamente un architetto o un interior designer, ma sicuramente dev’essere un grande appassionato d’arredo con una lunga esperienza nel settore e grandi doti creative.
Questa professione è stata importata dagli Stati Uniti dove ormai è nota dagli anni ‘80 e fonde le competenze dell’Art Buyer, dell’Interior Design e del Personal Shopper: il suo compito è di interpretare i gusti e le esigenze del cliente e poi ricercare, individuare e mettere a confronto gli articoli più adatti. Ad esempio, volete realizzare una casa all’insegna del luxury? O preferite il calore e l’intimità dello stile scandinavo di arredamento? Nessun problema, l’Home Shopper saprà trovare i migliori mobili, complementi e materiali e mettere ogni pezzo al posto giusto.
L’Home Relooker: piccoli interventi per grandi rinnovamenti
Questa è una figura molto simile a quella dell’Home Personal Shopper, tanto che spesso le due vengono confuse: qual è la differenza? Il servizio di home relooking si rivolge principalmente alle case vissute da tempo, in cui non si vuole operare un vero e proprio restyling (che implica invasivi e spesso costosi lavori di ristrutturazione), ma interventi mirati a dare, appunto, un relook, una rinfrescata, perché magari sono cambiate le mode o le esigenze. L’imperativo è rinnovare: partendo da quello che c’è, si vanno a modificare o sostituire gli arredi, cambiare i colori alle pareti, disporre i mobili in maniera diversa e si opera il decluttering (eliminazione del superfluo). Il risultato? Spazi nuovi e freschi senza aver ristrutturato nulla!
Il maestro dell’illuminazione: il Lighting Designer
«Nella giusta luce, al momento giusto, tutto è straordinario»: come dare torto a questa riflessione di Aaron Rose? La luce non è solo uno strumento d’illuminazione, ma anche la protagonista di una storia che deve emozionare. Proprio con questo scopo, è nata negli ultimi anni una figura interessante, quella del Lighting Designer, che unisce competenze tecniche alla sfera emozionale e dinamica. In realtà, questa professione proviene dall’ambito artistico, perché il Lighting Designer è il responsabile dell’illuminazione in un teatro o in un concerto, quindi il vero e proprio direttore d’orchestra delle luci. Oggi questo professionista ha ampliato i suoi interessi e si occupa anche dell’illuminazione per il settore commerciale e privato, con lo scopo di far comprendere l’importanza che la luce ha nel vivere lo spazio che ci circonda, interno o esterno che sia.
A questo proposito, le ultime tendenze in fatto di luce si muovono su due fronti quasi opposti, sia per l’in che per l’outdoor: da una parte, i must have sono le lampade sospese o di grande formato, dall’effetto prezioso e scenografico, per chi non ha paura di osare; dall’altra, invece, il minimalismo, con le sue luci a filo e lasciate nude e le sue forme geometriche e lineari, sta affascinando sempre più clienti. Particolare cura bisogna rivolgere all’illuminazione da esterno, soprattutto nelle zone d’ingresso e di passaggio, per godere dei momenti di serenità e convivialità anche durante le ore serali. Il segreto è unire funzionalità e creatività!
Serietà, ordine, armonia e cura per i dettagli: ecco le parole d’ordine di queste quattro figure professionali che realizzeranno ambienti con un’anima propria, i quali racconteranno qualcosa di voi senza bisogno di parole . Un personale sguardo sul mondo che saprà riflettersi anche nell’arredamento.
Pronti a lasciare libera l’immaginazione e a creare lo spazio dei vostri sogni?