Consigli e accorgimenti per una perfetta pulizia delle tende da sole
Le coperture per esterni permettono di vivere il proprio spazio outdoor molti mesi all’anno, creando preziosi angoli di relax e piacevoli zone d'ombra dove proteggersi dal sole in primavera o in estate. Inoltre, pergole e vele da giardino sono oggi molto usate per creare ambienti ibridi, tra indoor e outdoor, dove far entrare luce e natura in un unico living domestico. Se per il vostro giardino di casa o nel dehor del vostro locale, avete scelto una pergola con tessuto, come Pergotenda® Corradi in alluminio o in legno, potrà esservi utile conoscere come effettuare una regolare pulizia delle tende da sole, per proteggere il telo da muffa e umidità, mantenendo a lungo prestazioni e bellezza.
Pulizia delle tende da sole: un uso corretto per una bellezza che si rinnova
I tessuti tecnici utilizzati da Corradi garantiscono alte performance, tuttavia i teli delle coperture da esterno, esposti quotidianamente al sole e alle intemperie, sono soggetti per loro natura ad alcuni rischi, come piccole abrasioni, pieghe, o rigature, ma soprattutto umidità e muffe: rischi che si possono ridurre attraverso una corretta manutenzione.
Un consiglio iniziale di carattere generale riguarda soprattutto il periodo invernale, quando in caso di piogge copiose e vento eccezionale, è preferibile tenere aperte le strutture esterne, con il telo retratto, in modo da preservarlo ed evitare danni. I modelli Corradi in questo senso offrono il vantaggio di avere tra gli optional speciali sensori per la pioggia e il vento, oltre alla possibilità di scegliere tra diverse tipologie di tessuti per la copertura superiore, per garantire sempre una protezione ottimale.
Infatti, a seconda del materiale, il tessuto possiede differenti caratteristiche e ha di conseguenza diverse esigenze di manutenzione.
Manutenzione e pulizia del telo
Per evitare che il telo delle strutture da arredamento da esterno sia attaccato da muffe, è sempre consigliabile avere cura di non riavvolgerlo quando è ancora bagnato e di trattarlo solo se perfettamente asciutto.
Per mantenerlo pulito e in ordine, il consiglio è di utilizzare una spazzola morbida da passare regolarmente, mentre nel caso di tessuti spalmati in PVC, la spazzola va sostituita con una spugna, per eliminare sporco, polvere e pollini.
Ma come regolarsi con i diversi tessuti? Vediamo le differenze di manutenzione.
Acrilico
Fino a qualche anno fa, l’acrilico era il materiale più usato per tende a bracci o in trazione, cappottine e coperture fisse. È resistente agli agenti esterni e viene trattato per essere idrorepellente.
Per manutenere il vostro telo in acrilico dovrete utilizzare una spazzola morbida da usare sulla superficie prima di lavarla con acqua tiepida e sapone (non aggressivo, preferibilmente neutro, come il sapone di Marsiglia). Dovrete poi sciacquare accuratamente e far asciugare il telo in modo naturale, senza utilizzare strumenti elettrici e senza stirare.
Poliestere
Il poliestere è un tessuto più innovativo e per questo molto usato nelle coperture per esterno. Ha infatti superato le prestazioni dell’acrilico in termini di resistenza e di protezione dagli effetti usuranti dei raggi solari. Inoltre, è idrorepellente e non necessita di cure particolari: per la pulizia potrete procedere come per il telo in tessuto acrilico, utilizzando una spazzola morbida, per poi lavare con acqua tiepida e sapone neutro.
Tra i tessuti Corradi in poliestere rientra anche l’innovativo Eclissi, di serie per tutti i modelli Pergotenda®, un telo impermeabile in grado di garantire, oltre alla schermatura dai raggi solari, una notevole riduzione del calore prodotto dall'irraggiamento. Nella gamma Corradi, è disponibile anche il LAC 650 SL, un tessuto in poliestere spalmato in PVC, estremamente affidabile per quanto riguarda la protezione da sole, pioggia e vento, ma, è possibile scegliere anche altri tessuti tecnici quali:
- Stam 6002, un poliestere ad alta tenacità spalmato in PVC, caratterizzato da buona resa estetica, estrema morbidezza e da un’azione ignifuga ed oscurante.
- Soltis 86 e Soltis W96, tessuti resistenti alle intemperie e ai raggi UV, in grado di protegge dal calore e per quanto riguarda il W96 anche dall’acqua essendo impermeabile. Per la pulizia delle tende da sole in Soltis 86 e Soltis W96 si consiglia di utilizzare un panno o una spazzola umidi, oppure un’ idropulitrice a bassa pressione con acqua fredda, mentre l’unico solvente consentito è l’alcol (1 litro diluito in 10 litri di acqua).
- Precontraint 502 Satin, un tessuto in poliestere spalmato PVC laccato su entrambi i lati. Offre resistenza e prestazioni durature nel tempo, permettendo una grande libertà architettonica e caratteristiche uniche, come traslucenza, e morbidezza estrema, in un’ampia palette di colori disponibili.
Queste le principali indicazioni per la pulizia delle tende da sole, senza dimenticare che una buona manutenzione richiede anche la giusta aerazione degli spazi outdoor: infatti, una corretta ventilazione, aprendo più volte al giorno vetrate scorrevoli o chiusure per verande, permette di abbassare i livelli di umidità e prevenire così il fenomeno della condensa, che può colpire soprattutto i tessuti in PVC.
Una corretta manutenzione delle tende da sole ne valorizza la linea estetica, rendendo ancora più piacevole l'esperienza del vivere all'aperto, non trovate?